Se penso a ricerca vocale e SEO mi vengono in mente i primi tentativi OCR di 15 anni fa, quando si cercava di riconoscere del testo in un documento e ottenerlo riscritto in caratteri in word per utilizzarlo senza doverlo riscrivere.
Da li si é passati al riconoscimento del parlato con strumenti sempre più sofisticati fino a Siri.
Devo dire che avendolo usato un po’, é diventato più un divertimento, anche per i miei figli, che un vero e proprio strumento produttivo e comodo.
Ma ormai da qualche mese é sulla bocca di tutti la “ricerca vocale”. Evidentemente modificherà il nostro modo di interagire con gli strumenti digitali mi é sembrato giusto approfondire questo argomento e chiedermi, visto che mi occupo di SEO, come interagiranno ricerca vocale e SEO? Come dovremo modificare l’ottimizzazione per i motori di ricerca a fronte di una adozione della ricerca vocale sempre più ampia?
La mia idea, e non solo mia é che la modificherà FORTEMENTE!
Per ciò che riguarda me, sono una persona piuttosto riservata, quando vedo qualcuno per strada che ascolta messaggi vocali o che li registra, la cosa mi dà un po’ fastidio.
Infatti le mie reazioni alla nuova tendenza di registrare messaggi vocali inviandoli su WhatsApp sono state:
- Se ricevo un messaggio vocale lo ascolto con l’auricolare se é proprio necessario, e se ho l’auricolare con me (ormai l’ho sempre con me), lo ascolto solo quando sono da solo (in macchina, a casa, …), non lo ascolto proprio.
- Se devo registrare un audio messaggio devo essere a casa o in macchina.
So che scrivendo ci metto di più ma é più forte di me.
Come quando ti scambi 4/5 email con un collega o 5/6 messaggi testuali o WhatsApp e poi ti rendi conto che forse… facendo una telefonata avresti fatto prima.
Il punto qui é che con la voce si fa prima!
Sommario
Quindi anche io mi sto convertendo, nonostante le remore di intimità.
Infatti proprio ultimamente ho iniziato a usare la ricerca vocale.
Ho letto diversi articoli americani ed è innegabile che essendo più comoda, verrà adottata e sarà sempre più diffusa.
A livello SEO una rivoluzione si affaccia e l’unica cosa che possiamo dire o fare è “Embrace Change” ossia abbracciamo il cambiamento. Affrontiamolo, adottiamolo e impariamo da esso. In ogni problema si nasconde una opportunità.
Quindi la domanda di oggi é: Cos’è la ricerca vocale?
O forse meglio Come cambierà la SEO con la ricerca vocale?
Chiediamolo a Google ….
Proviamo a dirlo con parole tutte nostre… la ricerca vocale è l’atto di di ricercare un informazione, tipicamente nel web, usando la voce e ponendo una domanda.
Questa domanda verrà interpretata da un programma apposito, che fa parte del motore di ricerca. Questo programma usa una nuova tecnologia che si chiama Natural Language Processing (NLP). Esso cerca di comprendere il significato della domanda posta, in maniera simile a quella che usa il cervello umano.
Il risultato é anch’esso differente da quello a cui siamo abituati oggi perché non é una lista di siti simili alla SERP. La risposta viene invece sintetizzata tramite una voce computerizzata (ma non troppo) ciò che é stato trovato.
Sembra scontato ma ormai tutti noi oggi siamo abituati a porre una ricerca in forma scritta e utilizzando la forma più sintetica possibile ossia delle parole chiave, per farci capire in modo specifico dei motori di ricerca.
Che tu sia un Come SEO specialist o un neofita della SEO ti chiederai, come ho fatto anche io, ma come verrà valutato il mio contenuto per essere trovato in base a questa domanda e soprattutto indicizzato e dato come risposta?
Come cambierà l’ottimizzazione tra ricerca vocale e SEO?
Bene, ci siamo appena lasciati con una domanda difficile da rispondere, visto che Google tiene molto alla segretezza dei sui algoritmi e delle sue tecniche. Ma una nuova domanda nasce dagli indizi di quella appena fatta.
Non é che quegli snippet che ultimamente iniziano a comparire in alto alla SERP… quelli in cui ci imbattiamo quando cerchiamo una risposta a qualcosa, e che riportano una domanda, simile e una risposta, c’entrino qualcosa?
Noi pensiamo proprio che gli snippet siano un tentativo di valutare una domanda inserita vocalmente da un visitatore che sta cercando qualcosa, con una risposta sintetica. La risposta inoltre é sintetizzata in base alle risorse presenti nell’indice di Google.
Chiaramente il cambiamento é in atto ed é anche meglio prepararsi.
C’è chi parla di un uso più spinto sulle parole di coda lunga – Studio Samo
Chi ritiene che sarà indispensabile utilizzare servizi come Google Business, The Fork, Tripadvisor o Yelp.
Chi ancora pensa che l’attenzione nel produrre contenuti più umani sia necessario.
Che differenza c’è tra ricerca scritta e ricerca vocale?
Porsi questa domanda ci aiuta a pensare alle due tipologie di ricerche e a capire quali aspetti differiscono tra loro.
La domanda che facciamo al motore di ricerca quando cerchiamo é fondamentale, e come la poniamo può cambiare sensibilmente il risultato che otteniamo.
Di questo aspetto siamo già tutti a conoscenza e lo vediamo anche sulle “vecchie” ricerche fatte usando le parole chiave.
Infatti scrivere una frase di ricerca, ci mette nella “modalità” keyword o parola chiave e ormai per abitudine saremo più sintetici.
Vediamo un esempio in inglese di come potremmo cercare:
“da parlato a testo per mac”
in inglese: “speach to text mac”
Il risultato é proprio uno snippet Google Answer Box, potete vedere il risultato anche a questo link
Se proviamo in Italiano a cercare “da parlato a testo pages mac” otteniamo:
Potete vedere il risultato su Google a questo link
Se cerchiamo con la ricerca vocale “Dettare il testo in pages di mac” (frase un po’ keyword like) otteniamo:
Quando usiamo la ricerca vocale, non abbiamo la tastiera, siamo generalmente in movimento e quindi operiamo su un telefonino. La modalità di attivazione di questa ricerca é diversa e infatti tappiamo un tasto con l’icona di un microfono e iniziamo a parlare. Questo nel nostro cervello attiva una altra modalità, più naturale (NLP) meno sintetica e che ci fa descrivere ciò che stiamo cercando con una domanda più profonda. Cioè più ricca di dettagli per poter trovare il contenuto giusto.
Perchè prima cercavamo di sintetizzare e ora non lo facciamo più?
Provate a SCRIVERE:
“da parlato a testo pages mac”
Con il telefonino di fianco a me e il cronometro impostato l’ho fatto partire, iniziato a digitare e poi fermato.
4,91 secondi!
Ora provate a dirlo a voce:
“da parlato a testo pages mac”
Sempre con il telefonino (siamo inseparabili) questa volta in mano (!) faccio AVVIO sull’app Registratore Vocale e appena finito di dettare fermo.
2,55 secondi!
Ci vuole metà tempo! Alla faccia della mia riservatezza!
In definitiva parlare è molto più veloce rispetto a digitare.
Ci mettiamo metà tempo, pensate alla produttività che avremo quando invece di dover scrivere al computer potremo dirgli cosa deve scrivere o fare.
Potremo lavorare solo 4 ore al giorno!!!!
Magari?!
Sicuramente ricerca vocale e SEO cambieranno nettamente
Infatti chi usa la voce oggi lo fa in movimento, domani secondo me lo farà e basta anche perchè ho dimostrato a voi ma anche a me stesso che ci vuole la metà!
Torniamo all’esempio iniziale, quando dico a Google, in questo caso da desktop che cerco di trascrivere un audio ho usato la seguente domanda:
Se invece lo facciamo in modo più naturale la domanda che mi é venuta in mente è stata: “Come trascrivere audio in testo su Pages di Mac?” (o meglio questa è la trascrizione di Google che vedete anche nell’immagine)
“Come trascrivere audio in testo su Pages di Mac?”
Trovate il risultato di ricerca in Google QUI
Come vedete nei tre diversi esempi, i risultati sono sempre diversi.
Mentre oggi si cerca e Google addirittura ti suggerisce quale key phrase pensa che tu stia per cercare, domani … ops… già oggi con la ricerca vocale, gli facciamo una domanda, e ognuno di noi formulerà questa domanda in modo diverso. Google risponderà in maniera diversa a ognuno in base ai dettagli che abbiamo inserito.
Ricerca locale e SEO … in dialetto?
Mi chiedo se a Napoli o in Sardegna potranno dire a Google in dialetto che vogliono trascrivere il testo con pages di Mac. E magari Google sarà in grado di rispondergli. In quel caso risponderà, con una pagina in dialetto, scritta da un Napoletano o da un Sardo che risponde alla stessa domanda ma in una lingua o dialetto diverso?
Credo che potenzialmente una ricerca vocale del genere sia fattibile.
Comunque questo esempio fa capire che la keyword research non avrà più molto senso. E che ricerca vocale e SEO hanno ancora molto spazio davanti. Chi si occupa di posizionamento SEO e ottimizzazione nei motori di ricerca dovrà capire come poterle usare insieme.
Dalla Keyword research alla Broad Question Research
Forse diventerà una Broad Question Research (me lo sono inventato adesso), cioè per creare i contenuti per la ricerca vocale dovremo chiederci ad ampio spettro che domande fanno i lettori target che vogliamo raggiungere, a quali domande il nostro contenuto vuole rispondere e quali variati di queste domande vogliamo includere nel contenuto in modo da essere trovati.
Forse un domani, se il Sardo geolocalizzato a Cagliari con il suo telefonino sta cercando, Google gli presenterà un contenuto, fatto da un Sardo, che risponde alla domanda che sta facendo perché prima o dopo ha aggiunto un Ajó! e questo contenuto Sardo contiene anche la parola Ajó! nel testo?
Argomento mooolto interessante!
Ricerca con parole chiave finita? Avanti ricerca vocale
Non crediamo che sarà completamente soppiantata, ci sarà una coda lunga prima dell’adozione totale della ricerca vocale. Se effettivamente verrà soppiantata definitivamente la ricerca con le parole chiave. Quello che appare chiaramente è che ricerca vocale e SEO cambieranno molto il nostro modo di ricercare e di scrivere contenuti
Comunque gli scenari aperti, parlando di ricerca vocale e SEO, sono interessanti e fanno tremare un po’ la terra sotto i piedi.
Del resto la SEO come l’abbiamo vista negli ultimi anni non é stata un gran bello spettacolo. Piena di trucchetti, sotterfugi, pezze varie per riparare a pratiche spamming. Forse l’unica cosa che era emersa era una sana qualità dei contenuti!
A breve quei contenuti andranno riscritti nell’ottica della ricerca vocale.
Siamo pronti a imparare a scriverli in un modo nuovo?
Come sempre commentate, mandate un email telefonate e iscrivetevi ai nostri canali per chiederci quello che vi passa in testa su ricerca vocale e SEO
Complimenti per l’analisi della ricerca vocale, per le considerazioni chiare ed illuminanti e per lo scenario del SEO futuro
Quale responsabile del progetto Happy.it ho gia’ potuto verificare la certezza e la validita’ di quanto ho letto facendo ricerche vocali di argomenti presenti sulla Comunita’ Commerciale Italiana http://www.happymarket.it ed ho verificato tangibilmente la validita’ delle risposte.
Per questo su Happymarket.it ho gia’ pubblicato un articolo per la ricerca vocale in dialetto – facendo prove ed ottenendo risultati positivi al 10% – dove avrei piacere di pubblicare il link all’articolo
Mi fara’ piacere approfondire l’argomento nei suoi sviluppi
Io non faccio il SEO ma ottengo il SEO naturale che funziona meglio con le ricerche con immagini e, adesso, con le ricerche vocali
Ciao Luigi,
grazie per le considerazioni sull’articolo e relativamente alla ricerca vocale.
Nell’ultimo periodo sono stato abbastanza occupato con progetti da chiudere e quindi scusami se ci ho messo un po’ di tempo ad approvare il commento.
Mi farebbe piacere parlare di questo argomento anche via chat o skype o via email.
A presto
Ciao Enzo
Mi scuso innanzitutto per la risposta in ritardo alle tue apprezzate considerazioni
Ti ringrazio per la disponibilità ad approfondire l’argomento che condivido e per il quale sono disponibile ad un contatto perché ritengo che le nostre esperienze possano essere utili a molti operatori del SEO tradizionale con le Keywords
Dimmi con quale canale preferisci il contatto
Attendo una tua risposta tramite la mail o whatsapp segnalati
Grazie
Luigi Del Marro
Buongiorno Luigi,
non c’è problema, grazie a te per la risposta.
Ti contatto direttamente all’email che hai lasciato quando ti sei iscritto.
A presto e grazie.
Enzo