Aggiornare vecchi articoli aiuta la SEO? 5 consigli per migliorarli

Come aggiornare articoli vecchi del blog
Vecchi post e piano editoriale
Vecchi post e piano editoriale

Aggiornare vecchi articoli aiuta la SEO? Ecco un argomento interessante che trattiamo per valutarne l’efficacia in chiave posizionamento SEO.

Scrivendo articoli e avendo a che fare con diverse persone che mi fanno domande su content marketing e posizionamento SEO, mi sono sentito rivolgere anche questa domanda. Gli aspetti che si possono trattare di questo argomento sono vari. Possiamo passare dal content marketing: riscrittura degli articoli; inserimento nel proprio piano editoriale. Alla SEO: quali tecniche SEO aiutano e come metterle in pratica. Fino a chiedersi  che tipologia di contenuti vanno presi in considerazione e come poterli svecchiare.

Ho letto e dopo essermi informato e aver ricercato un po’ l’argomento ecco cosa ne é uscito. Secondo le mie esperienze personali di SEO e di scrittura dei contenuti ho stilato una lista degli aggiornamenti da applicare a un vecchio post.

Come aggiornare vecchi articoli?

  • Correggi tutto ciò che trovi di sbagliato di cui non ti eri accorto
  • Aggiorna link rotti
  • Aggiorna nomi, compagnie, indirizzi, diciture che col tempo sono diventate obsolete
  • Le immagini e relative didascalie o alt tag sono ancora rilevanti?
  • Amplia il contenuto, può essere necessario se nel tempo che é passato, l’argomento ha subito dei cambiamenti sostanziali.
  • Rivalutazione delle keyword correlate ed introduzione di nuove se necessario
  • Titoli e sottotitoli sono ben strutturati? Rendono l’argomento chiaro al lettore?
  • Fai link building interna, anche questo é molto importante per migliorare il tuo articolo

Aggiornare vecchi articoli é un lavoro lungo e porta via molto tempo. Se pensi che possa ridare vita al blog e portarti nuovo traffico, perché aiuta a scalare posizioni SERP, lo farai con un nuovo slancio.

Migliora i vecchi post imparando queste tecniche!

Puoi avere un piano editoriale ben fatto e seguirlo con continuità e attenzione, ciò non toglie che gli articoli già scritti molto tempo fa possono comunque aiutarti a migliorare il tuo blog. Aggiornare vecchi articoli può migliorare la loro SERP, e aumentare il traffico al tuo blog sia da questi vecchi articoli sia verso quelli nuovi.

Inoltre anche se può sembrare un lavoro noioso e lungo certe volte ci vuole poco per migliorarli in maniera sostanziale, dare nuova vita a questi vecchi post e farli diventare degli asset di base nella massa dei tuoi contenuti.

Ma per aggiornare vecchi articoli su quali conviene focalizzarsi?

Prima di esporre le 5 tecniche per aggiornare vecchi articoli é giusto chiedersi quali post ha senso prendere in considerazione per renderli più interessanti agli occhi dei lettori e in chiave di posizionamento sui motori di ricerca?

  • Ottimo può essere aggiornare vecchi articoli che ricevono link dall’esterno, da altri blog, siti, social media.
  • Ci concentreremo su aggiornare vecchi articoli che sono ben posizionati ma non in prima pagina, se sono in seconda o terza possiamo migliorarli scalando le posizioni SERP.
  • Gli articoli che ritieni più importanti possono essere rivisti per aumentarne il contenuto e quindi farli diventare degli articoli pilastro del tuo blog
  • Possiamo aggiornare vecchi articoli che ricevono link interni e molte visite che quindi possono beneficiare del fatto di essere migliorati aumentandone ancora.
  • O ancora possiamo aggiornare vecchi articoli che sono linkati nella tua newsletter e quindi diventano un po’ l’immagine del tuo blog perché i tuoi lettori potrebbero leggerli.

Nel piano editoriale del blog potresti iniziare prendendo uno di questi esempi per aggiornare vecchi articoli e focalizzarti su quello. Seleziona alcuni vecchi articoli che ricadono in quella categoria e inseriscili periodicamente nel tuo piano editoriale. Avrai così pianificato un lavoro di revisione continua degli articoli che aiuterà il tuo blog a migliorare in tutti i sensi, per i lettori e per i motori di ricerca.

Finita una categoria  puoi quindi passare alla successiva categoria per aggiornare vecchi articoli del tuo blog.

Aggiornare vecchi articoli per migliorare il blog
Aggiornare vecchi articoli per migliorare il blog

UN CONSIGLIO!

Per ogni categoria focalizzati sulle seguenti tipologie:

  1. articoli vecchi che sono posizionati abbastanza bene, ma possono migliorare
  2. articoli vecchi con potenziale per scalare la SERP
  3. articoli vecchi del blog che ricevono molti link dall’esterno.

Veniamo ora ai 5 consigli per migliorare il tuo blog, su quali aspetti dobbiamo concentrarci per aggiornare vecchi articoli?

Rileggere e correggere

Questo é un passo fondamentale. Rileggendo l’articolo, soprattutto se é passato tempo da quando é stato scritto, ci si accorge subito di ciò che non va. Lo stile con cui scrivevamo é diverso da quello attuale, ci sono errori di battitura, frasi contorte che possono essere semplificate (eliminare alcun parti invece che riscriverle può essere una soluzione veloce), nomi errati, o che vanno corretti perché sono cambiati nel tempo. Ci possono essere link rotti che non portano da nessuna parte quindi é utile rimpiazzarli proprio per non dare l’idea di un contenuto stantio e obsoleto.

Verificate che le immagini e loro didascalia siano ancora pertinenti e della migliore qualità possibile. Per esempio se avete cambiato un nome e l’immagine si riferiva a quella azienda, persona etc. potreste dover aggiornare anche la foto. Oltre alle didascalie é importante che gli alternative tag (alt tag) delle immagini siano aggiornati. Vi consigliamo di non  incollare solo ed esclusivamente le keyword ma un testo esplicativo che le includa.

Ristrutturare gli argomenti di un vecchio post

Per aggiornare vecchi articoli bisogna aggiungere un po’ di contenuto, altrimenti non si potrà ottenere un risultato significativo a livello dei motori di ricerca. Ricordatevi che sono stati fatti diversi test e i contenuti più lunghi hanno più possibilità di scalare la classifica dei motori di ricerca arrivando in prima pagina. Vi troverete quindi a inserire nuove sezioni nel vecchio post e quindi a dover ristrutturare nel vero senso della parola il testo. Fate attenzione a dove posizionate il nuovo contenuto in modo che si integri nel vecchio testo. Scegliete con cura il titolo o sottotitolo. Controllate accuratamente che la struttura di titoli H2 e sottotitoli H3 sia la migliore possibile, sia coerente rispetto al testo e all’argomento e che contengano parole chiave rilevanti rispetto agli obiettivi di posizionamento SEO che vi siete posti.

Aggiungi e aggiorna i link esterni

Aggiungere link esterni a risorse autorevoli può aiutare i lettori e la SERP. Quindi é sempre bene che ci siano almeno 4 /5 link a risorse esterne nei tuoi articoli. Verificate se già ci sono, se sono corretti o se in alcuni punti possiate aggiungerne di nuovi.

Aggiornare vecchi articoli supportando con link interni gli altri

Questa pratica funziona bene perché quando si scrive un articolo a me capita di aggiungere dei link interni ad altri articoli del blog ma generalmente non sono molti.

Rivedere l’articolo avendo magari sotto mano l’elenco dei nostri articoli e delle loro parole chiavi primarie é molto utile. Ci può aiutare a migliorarlo e aggiornarlo. Aggiungendo infatti dei link possiamo supportare altri articoli che necessitano di essere citati e così farli conoscere ai lettori che potrebbero essere interessati a leggerlo.

Spingete in particolare con questa tecnica i contenuti principali del vostro blog, i “pillar post” o i contenuti che hanno bisogno di un po’ di traffico per essere letti e valorizzati.

Rendilo armonioso

Se dai primi articoli che hai scritto é passato un po’ di tempo é chiaro che aggiornare vecchi articoli potrà aiutarti a rendere più omogeneo il blog. Infatti quando passa del tempo e si fa esperienza nello scrivere un blog, cambia molto e in fretta lo stile con cui si scrive, edita, formatta il proprio testo o tutto l’articolo.

Facilita la navigazione

Aggiornare vecchi articoli può servire anche a rendere la navigazione del visitatore più facile perché capisca che tra i vari articoli c’è un filo conduttore, un tono comune. Non dovrebbe succedere che si trovi a leggere uno degli ultimi articoli trovandolo interessante e poi salti a un vecchio articolo che però essendo stato scritto molto tempo prima era di qualità diversa, con un contenuto e uno stile non ancora sicuro ed efficace.

Se un vecchio post non ti convince devi sapere che aggiornare vecchi articoli può aiutare il tuo blog a essere più professionale. Può consentirgli di emergere migliorandone i contenuti. Vedetelo un po’ come una rilettura di un testo appena scritto per correggere errori di battitura, grammatica e ortografia.

Su un blog questo controllo può e dovrebbe essere fatto periodicamente per verificare che le varie parti (gli articoli) siano fra loro ben connesse e omogenee. Il miglior risultato che potrai ottenere da questa pratica é che renda al visitatore, lettore, la miglior esperienza possibile per il tempo che vi sta dedicando.

Conclusione

Vi chiediamo come sempre di farci domande, di inviarci email e di farvi vivi in qualsiasi modo crediate facile e utile.

Siamo pronti a un confronto e a un aiuto, se possiamo, su questo argomento o in merito agli altri trattati negli altri articoli.

E soprattutto dateci consigli su come aggiornare vecchi articoli del nostro blog!

Local SEO Audit. Come si fa? [con CHECKLIST]

Local SEO Audit di un sito web
Local SEO Audit di un sito web
Local SEO Audit di un sito web

Oggi ci chiediamo cosa sia e come si faccia una local SEO audit.

Il SEO locale ormai imperversa soprattutto per quelle aziende o attività che hanno una connotazione geografica ben precisa. Chiunque voglia farsi trovare online, specialmente da un telefonino (Ormai più del 50% delle ricerche viene fatta da cellulare) deve prestare molta attenzione alla SEO locale. Una local SEO audit può aiutare ogni azienda a capire se il proprio sito é ottimizzato per essere trovato da ricerche locali oppure no.

Quindi vi spieghiamo brevemente cosa intendiamo per local SEO audit e come si può condurre abbastanza facilmente anche da soli.

Imparerai a fare una local SEO audit. Ti potrà aiutare!

Cos’è una local SEO audit?

Per local SEO audit si intende l’analisi dell’ottimizzazione locale per essere trovati sui motori di ricerca. Saprete che SEO significa Search Engine Optimization e che Audit significa verificare o fare una revisione.

Quindi un po’ come si fa per la propria automobile, si controllano i freni, i gas di scarico etc. Si può fare la stessa verifica della SEO locale, o local SEO audit, per il proprio sito internet.

La local SEO audit permette di:

  • stabilire la domanda locale per i prodotti e servizi che propone la tua azienda
  • tenere controllati i propri concorrenti nel mercato locale
  • E soprattutto stabilire il posizionamento SEO del nostro sito rispetto all’area geografica dove agisce la nostra azienda

Sei pronto ad imparare come controllare la tua posizione SEO locale?

Questa capacità non é da tutti!

Iniziamo la local SEO audit

Effettuare una analisi local SEO audit per un sito web é un operazione fondamentale.

E’ fondamentale per un professionista SEO per verificare una serie di punti di riferimento da cui partire per valutare il proprio operato. Altrettanto fondamentale é per l’azienda proprietaria del dominio per valutare l’operato del SEO specialist o delle azioni che si stanno applicando sul sito.

Volete imparare a fare una local SEO audit per verificare la qualità del vostro consulente SEO?

INIZIAMO!!!

Fare un analisi SEO locale aiuta a capire cosa c’è che non va quindi armatevi di carta e penna o di un editor di testo per annotare ciò che va sistemato.

Ogni punto da sistemare, alla fine della local SEO audit, andrà rivisto e messo in prospettiva dei cambiamenti da effettuare. Dovrete dare priorità ai cambiamenti che possono avere un impatto maggiore con il minore sforzo per migliorare la vostra posizione SEO locale il prima possibile.

Local SEO audit, il processo che usiamo

Tra le decine di analisi SEO che ho effettuato in genere il processo impiegato si divide in:

  • capire qual’è la posizione attuale del sito
  • delineare una lista di interventi ordinati per priorità
  • individuare come operare gli interventi

Ci occupiamo qui della prima fase e lo facciamo in modo semplice e rapido per permettere a chiunque di fare una local SEO audit del proprio sito.

Segnali esterni alla pagina nella local SEO audit

Le informazioni che coinvolgono il tuo sito ma su cui non hai direttamente un controllo vengono definiti segnali esterni di pagina o SEO off page.

Possono essere pubblicate nelle directory di aziende, i commenti che ti riguardano fatti su blog, i backlink e alcune informazioni su cui hai controllo nel senso che le hai inserite tu ma che comunque stanno su altri portali e non sul tuo sito.

Siete un’attività Google+ verificata?

Google+ come Google My Business sono fondamentali per la SEO locale. Quindi avranno una fondamentale importanza nella nostra local SEO audit.

Per verificare se siete presenti su Google+ e se siete verificati é molto semplice. Aprite Google QUI, digitate la seguente stringa di ricerca nella barra di ricerca di Google:

allintext:miosito.it site:plus.google.com

Questa stringa usa il linguaggio del motore di ricerca e gli chiede di cercare nelle informazioni registrate nel suo immenso database. In sostanza gli dice: cerca in tutto il testo “miosito.it” all’interno delle pagine indicizzate del sito plus.google.com.

Stiamo quindi cercando se in plus.google.com ci sono pagine che riportano il sito miosito.it. Voi dovrete sostituirlo con il vostro nome di dominio.

Tra i risultati che Google ti proporrà, dovresti cercare la tua attività con un link che assomiglia a questo:

https://plus.google.com/miosito.com
Google Plus

Se non la trovi… beh non sei in Google+ quindi ti stai perdendo una buona fetta di indicizzazione locale!

Cosa aspetti? Iscriviti e verifica il tuo account Google+!

Se la trovi clicca sul link per controllare che il tuo account Google+ sia verificato.

Sei verificato su Google+?

Per verificarsi su Google+ o Google Account basta, come dice la guida di Google:

Accedere all’indirizzo email per verificare l’account

  1. Quando crei l’account, ricevi un’email da Google. Aprila e cerca il codice di verifica.
  2. Per completare la creazione del tuo account, inserisci il codice di verifica quando richiesto.

Per controllare se l’account è stato verificato, accedi al tuo Account Google. Se non è ancora stato verificato, vedrai un messaggio che ti chiede di verificarlo.

Se hai bisogno di maggiori informazioni segui questa guida di Salvatore Aranzulla che lo spiega dettagliatamente [https://www.aranzulla.it/come-autenticare-account-google-35174.html]

Bene! Sei verificato adesso?

Avere il proprio account Google+ e GoogleMyBusiness é già un ottimo passo. Se la tua attività non ha un account GoogleMyBusiness ti conviene attivare anche quello in modo da apparire in Google Maps.

Analisi dei backlink ed eventuali penalizzazioni che possono emergere dal local SEO audit

Dovete stare attenti ai backlink. Ebbene si, come ho anche descritto nell’articolo precedente che riguardava le pratiche di Black hat SEO e la SEO negativa.

Almeno una volta al mese bisognerebbe controllare il proprio profilo backlink per capire se é cambiato. Quanti backlink abbiamo, ne stanno entrando di strani, che qualità hanno? Queste sono domande che ci permettono di capire se qualcuno sta manipolando il nostro profilo aggiungendo link “cattivi” per danneggiarci.

Il miglior strumento per fare un controllo dei backlink del proprio sito è ahrefs.com. Ha una trial di 7€ per 7 giorni con cui potete fare un analisi approfondita del vostro profilo backlinks.

Altro ottimo strumento é SemRush. Si può usare una volta gratuitamente dando la propria email.

Backlink Profile di Semrush

Altrimenti potete usare degli strumenti gratuiti di verifica dei backlink:

  1. Backlink Tool Links checker – di seoreviewtools.com
  2. Anchor Text Checker – di backlink-tool.org

Certo non sono così chiari e comodi come gli strumenti professionali SEO ma per imparare e iniziare a orientarsi per fare una local SEO audit possono essere sufficienti.

Segnali importanti da osservare:

Quando controllate i testi dei backlink dovete stare attenti in particolare che non ci siano frasi con keyword competitive che linkano al sito. Non che questo sia un male in se. Per esempio se un sito autorevole di SEO mettesse un link verso seocomefare.com con testo del link “posizionamento SEO” non potrei essere altro che contento.

Il problema é che se su una keyword o key phrase competitiva mi linka a un sito di bassissima qualità il mio profilo backlink ne risente. Risentendone il profilo backlink ne risentirà anche il mio posizionamento SERP su Google e quindi qualcun’altro se ne avvantaggerà.

In genere nei link il testo é relativo al nome del business, o include parole che non c’entrano con le key phrase es. “Sito interessante di posizionamento SEO”.

Se vedere backlink con testi di collegamento strani allora avete bisogno di una analisi backlink approfondita ed eventualmente di una operazione di disavow. In questi casi conviene contattare un esperto SEO.

Analisi delle Citazioni

Cosa si intende per citazione nel mondo del local SEO audit è importante saperlo.

Per la local search e quindi per i motori di ricerca é importante contare quante volte la tua società viene pubblicata su altri siti e se queste citazioni sono coerenti tra loro.

Come dire che se ti presenti prima come Marco, poi come Luca e poi come Giovanni, prima o poi incontrerai qualcuno che ti conosce come Marco insieme a qualcuno che ti conosce come Luca e queste due persone saranno confuse. Non avranno una grande opinione di te.

I motori di ricerca provano a fare lo stesso. Cercano dove compare il tuo Nome Azienda, il tuo Indirizzo (Address) e il tuo Telefono (Phone). L’acronimo che in italiano si scrive NIT ma che troverai più facilmente online come NAP all’inglese. Esso non é altro che l’insieme minimo di informazioni per capire se una azienda è conosciuta online.

Chi ha 3000 citazioni su siti importanti è più autorevole di chi ne ha 365 su siti scarsi. Inoltre la coerenza del NAP attraverso le varie citazioni é molto importante per evitare l’effetto di Marco Luca e Giovanni spiegato prima.

Vorrai sapere quindi come controllare le citazioni!

Seppur ci siano innumerevoli servizi a pagamento che danno queste informazioni ma sono piuttosto cari. Per fare un local SEO audit delle citazioni gratis, vi proponiamo alcuni strumenti sia dedicati al mercato italiano che a quello mondiale che vi possono dare una buona mano.

In Italia Pagine Gialle ti dà questa possibilità come bonus per poi venderti chiaramente il loro servizio SEO. Si può comunque usare e dà un buon report di risultati utili per la local SEO audit che stiamo conducendo.

http://promotions.italiaonline.it/iolconnect/

Altro servizio molto interessante a livello globale é quello di The Hoth non spaventatevi se vi dirà che non siete nella maggior parte dei siti mondiali. Anzi la lista che fornisce é un ottima base di siti su cui iscriversi per essere citati e migliorare così la vostra presenza locale e il numero di citazioni.

Un altro servizio gratuito che può essere usato per questo scopo è:

https://www.yext.com/pl/localseo/scan.html

Lo abbiamo provato su nostri clienti in Italia e non funziona quindi ve lo consigliamo per aziende più strutturate e di respiro internazionale.

Una volta c’era l’ottimo MOZ’s local citation checker. Purtroppo é diventato a pagamento nel servizio MOZ local e quindi non si può utilizzare gratuitamente.

I segnali di pagina interni

Gli aspetti su cui si ha controllo quando si parla di SEO vengono chiamati on page SEO. Come spiegato prima su questi possiamo agire direttamente modificando le pagine del nostro sito web.

Una local SEO audit sugli aspetti on page prevede la verifica dei meta tag georeferenziati, il controllo dei contenuti duplicati e la predisposizione delle informazioni di contatto o NAP.

Verifica dei meta tag georeferenziati

Se i tuoi contenuti non contengono keyword relative al tuo business é molto difficile che tu venga trovato. Figurati se queste keyword non contengono un modificatore geografico che permette di escludere tutte quelle attività che non si trovano nella tua città.

Solo aggiungendo, la tua città, alla keyword per cui stai cercando di farti trovare, potrai emergere.

Quindi assicurati di avere nel Title Tag, nella Meta Description e nell’ Header delle keyword con un modificatore geografico, città, provincia o regione che sia.

I tuoi meta data contengono keyword rilevanti per la tua attività?

Puoi effettuare una verifica con uno strumento molto completo e gratuito, almeno fino a un certo numero di link.

Si chiama Screaming Frog e noi lo utilizziamo molto. Lo puoi scaricare installare e usare per le tue analisi.

Ricorda che le lunghezze per i vari tag dovranno essere:

  • per il titolo < 55 caratteri
  • per la description < 155 caratteri

Usa il tool Letter Count per contare la lunghezza di questi testi.

Il Title Tag dovrà assolutamente contenere una keyword rilevante e avere un riferimento geografico per essere utile a livello di SEO locale.

<title> Immobiliare Lago di Como - Cerca la tua Villa vista lago a Como</title>

Presenza di contenuti duplicati

Molti siti, soprattutto se nuovi, copiano i contenuti da una pagina all’altra. Capisco che inizialmente creare contenuti non sia semplice e si cercano scorciatoie. Però se c’è una lezione che ho imparato scrivendo contenuti per vari siti e ottimizzandoli a livello di SEO é che il contenuto di qualità paga sempre!

Nell’ottica del nostro local SEO audit, per controllare se avete contenuti duplicati potete usare uno di questi due strumenti:

Entrambi sono validi e danno un grande aiuto nel trovare contenuti da migliorare rendendoli unici.

Contenuti duplicati - Grafico
Contenuti duplicati – Grafico

Alla ricerca di contenuti duplicati

Inserite il vostro URL e scoprite quali contenuti sono duplicati. Chiaramente una parte del contenuto di qualsiasi sito é duplicato, per via delle parti comuni come l’header e il footer.

Quindi anche se un 20-30% coincide, questo non é un problema.

Se il livello supera il 30% allora vi conviene mettere mano ai vostri contenuti per evitare di essere penalizzati dai motori di ricerca.

Il vostro sito vi rappresenta nel modo migliore se non esprime chiaramente e coerentemente chi siete?

Direi proprio di no, ricadiamo ancora nell’effetto Marco, Luca e Giovanni.

Informazioni di contatto o NAP

Informazioni di contatto pubblicate chiaramente

Assicuratevi perciò che in ogni pagina ci siano i famosi NAP, Name, Address e Phone. Che siano ben visibili sia nell’header che nel footer.

Fate in modo che il possibile cliente o interessato sia facilitato al massimo nel contattarvi in qualsiasi modo.

Con questo ho condotto una local SEO audit professionale?

Tenete però sempre presente che questa é una local SEO audit spiegata per principianti o chi vuole fare un controllo “fai da te”. Quando si fa in modo professionale viene fatta in maniera più approfondita e si guardano ulteriori aspetti che qui non spiego per questioni di brevità.

Conclusione

Mi sembra che l’argomento sia interessante, poter fare una local SEO audit da soli, con un po’ di impegno, non é male!

Abbiamo parlato di audit SEO degli elementi off page e quindi degli elementi on page. Vi ho presentato un po’ di tecniche e strumenti per condurre una SEO audit locale.

Credo che se la seguirete con attenzione imparerete molto riguardo alla SERP, al SEO ranking e al posizionamento locale. Queste capacità vi potranno aiutare per migliorare il posizionamento del vostro sito ma anche per valutare con un occhio più critico un eventuale consulente SEO che dovrete coinvolgere sui vostri progetti.

Come in ogni articolo, e non credo che mi stancherò di chiederlo, sono qui per aiutarvi quindi fatemi qualsiasi domanda sulla local SEO audit. Non potrò aiutarvi se non mi chiederete aiuto perciò: commentate, inviatemi un email o chiamatemi.

Come ho letto una volta (non mi ricordo dove…) non ci sono domande stupide ma solo risposte stupide. Quindi chi può fare la figura del carciofo qui sono loro io!

Local SEO Audit Checklist!

Me la stavo quasi per dimenticare, ho pubblicato l’articolo e la checklist non c’era…

Download Checklist Local SEO Audit

Raccontateci cosa ne pensate a proposito di questo articolo sul local SEO Audit attendo i vostri commenti

Diventare seo esperto da zero? [3 argomenti per farcela]

seo specialist digital marketing

Per diventare seo esperto come in tutte le professioni ci vuole molto impegno, studio, ricerca e approfondimento dei vari aspetti che lo compongono.

Un seo ha naturalmente a che fare con i motori di ricerca, deve capire in profondità e dettaglio i meccanismi che li regolano. Deve imparare a conoscere i segnali che influiscono e regolano gli algoritmi e quindi come vengono formati i risultati di ricerca.

Deve conoscere il mondo internet: dalle piattaforme di sviluppo dei siti ai social network, dalla user experience ai meccanismi di linking tra siti.

Oltre a tutto questo, dulcis in fundo, deve imparare ad usare un numero non indifferente di strumenti che gli permettono di: ricercare le parole chiave, capire come usarle, verificare come un sito é fatto e quali aspetti SEO non sono stati curati adeguatamente.

Deve quindi costantemente monitorare la posizione, l’andamento dei concorrenti e stare attento alle modifiche che vengono fatte dai motori di ricerca nei loro algoritmi.

Non volevo spaventarvi ma farvi capire che é una professione complessa, molto analitica, ma che ha anche un’alta dose di creatività e arte nell’applicarla.

Ma in fondo in fondo se dovessimo sinteticamente rispondere alla domanda “Come diventare seo esperto da Zero?”, come risponderemmo?

Diventare seo esperto, o seo specialist come più spesso viene chiamato chi si occupa di seo, a nostro giudizio servono le seguenti qualità: approfondita conoscenza del funzionamento dei motori di ricerca, imparare i fattori e gli elementi che influiscono sul risultato prodotto dagli algoritmi, non prendere per buono ciò che si trova in internet ma piuttosto sperimentarlo. Analizzare criticamente i dati degli esperimenti fatti, osservare e imparare dagli altri, meglio se dai migliori, conoscere molto bene Google e i suoi strumenti, conoscere l’html.

La SEO attualmente può essere divisa in categorie e sottocategorie

Onpage: Contenuti; Struttura della pagina;

Analisi della User Experience (UX): Custom Reports, Advanced Segments; 

Acquisizione, Comportamento, Risultato o conversione;

Offpage: Link Building, PR e Social Networks;

Ci sono moltissimi strumenti online che possono aiutare il SEO, ma possono anche confonderlo e farlo girare a vuoto. Approcciate servizi e strumenti seo con cautela e usateli solo ed esclusivamente se sono semplici, vi portano via pochissimo tempo una volta che sono a regime e vi fanno effettivamente risparmiare tempo.

Vi consiglio di mantenere un diario di ciò che apprendete e di avere tenacia e persistenza in tutte le varie attività. Più studierete e soprattutto sperimenterete, più vicini sarete a diventare seo esperto.

Qual’è il miglior approccio per diventare seo esperto

Diciamo che per diventare seo esperto, sono necessarie molte delle qualità che servono per padroneggiare qualsiasi altra disciplina.

Se vuoi diventare un maestro di Karate dovrai conoscere la cultura, i termini, la storia ed alcuni dei grandi maestri del passato. Dovrai anche conoscere i migliori esponenti di quella disciplina nel presente, per seguirli, capire i loro punti di forza e le loro debolezze.

Soprattutto dovrai applicarti molto, allenare i fondamentali e allenarti con degli avversari sempre più forti per imparare da loro e testare le tue capacità.

Tutto questo, nella seo si applica pari pari. 

Dovrai conoscere i termini generali: SEO, SEM, SERP, etc. per questo puoi farti aiutare dal nostro articolo Definizione ottimizzazione SEO e differenze tra gli acronimi. Dovrai conoscere l’evoluzione della seo dalla nascita di Internet, i vari algoritmi, quali sono gli esponenti più importanti che fanno SEO, in Italia e all’estero. Conoscere le società che sviluppano i motori di ricerca e i loro responsabili per capire quando sta per cambiare qualcosa.

Migliori SEO Italiani;

Migliori SEO esteri;

Più importanti figure SEO e Ottimizzazione motori di ricerca online

Ti suggeriamo di non prendere assolutamente tutto quello che trovi scritto in giro come oro colato. 

Valuta in base alla tua crescente esperienza ciò che potrebbe funzionare e ciò che invece già in partenza non potrà avere successo. Quindi testa ciò che potrebbe funzionare avendo sempre un occhio analitico e tenendo monitorate le variabili che ti permettono di valutare.

Stringi relazioni con gli altri Esperti SEO

Molto importante é seguire i più importanti esponenti SEO sui loro blog, nei forum, fare commenti e domande. Così potrai carpire quanti più segreti, tecniche ed esperienze imparando da loro. 

Cerca di creare una tua comunità seo con persone che stimi e che possono insegnarti e a cui potrai tu stesso insegnare. Cerca di interagire con loro regolarmente via chat e sui forum per tenerti aggiornato e discutere criticamente gli argomenti.

Conosci i motori di ricerca e come funzionano

Siccome i motori di ricerca hanno molti algoritmi e prendono in considerazioni moltissimi fattori, la cosa migliore da fare per diventare seo specialist è conoscere come i motori di ricerca funzionano.

In questo modo potrai identificare gli interventi, i miglioramenti o i problemi da sistemare sul sito, l’eCommerce, il portale o blog che vuoi migliorare a livello seo.

Dovrai anche imparare una piattaforma internet come WordPress, Joomla, Drupal o altre. Focalizzarti su una piattaforma ti aiuterà a non disperdere troppo le energie, non puoi conoscerle bene tutte.

Questa conoscenza é fondamentale per poter capire gli elementi SEO e come modificarli nella piattaforma. Inoltre conoscendola potrai renderti conto dove quella piattaforma é carente a livello di seo e migliorarla.

5 consigli su come approcciare la seo da zero

  • Se non lo sai già devi imparare l’html. Questo é la lingua del web e quindi non potrai analizzare una pagina per capire dove e come é ottimizzata, se non conosci dove guardare e cosa significano i tag.
  • Impara a osservare in ogni sito che navighi, e soprattutto a riconoscere nei migliori, i titoli, i meta tag e come sono ottimizzati per il posizionamento. Puoi farlo per le grosse multinazionali, che investono è hanno molte persone che preparano minuziosamente questi contenuti.
  • Registra il tuo blog sui vari strumenti di google: Analytics, Search Console per tenere monitorato il sito e impara a usarli continuando a provare le varie funzionalità
  • Utilizza anche gli strumenti di Google come Keyword Planner (dentro google analytics), Google trends e Google alerts per capire come si muove l’argomento del sito o blog che stai analizzando
  • I link in internet sono molto importanti, perché costruiscono relazioni tra siti diversi ma che hanno punti in comune. Per questo motivo abituati ad analizzarli, a capirne le caratteristiche fondamentali. Per esempio dovresti sapere da dove arrivano i link verso un sito, con che frequenza quel link porta visitatori sul sito target, e con quale anchor text (ovvero cosa c’è scritto nel testo su cui si clicca per arrivare al sito target). In questo modo potrai capire il flusso del traffico verso il sito target e quali concetti e parole chiave lo generano inducendo i visitatori a seguire quel link.
  • All’inizio questa fase di studio porterà molta confusione. Penserai “ma come li hanno scritto che funziona questo mentre là dicono di no!”. Man mano che farai esperienza questi pensieri prenderanno forma e verranno avvalorati dalle esperienze fatte nel tuo blog finché avrai tu stesso la risposta. Cerca sempre di appuntare, formalizzare in schemi, liste etc. quello che credi di aver capito. Questo ti aiuterà a formare la tua professionalità da SEO.

Esperimenti per diventare seo esperto, da dove cominciare?

Il milgior consiglio che posso darti per crescere cone esperto seo é di creare un blog su un argomento di cui sei appassionato. In questo modo imparerai a conoscere la piattaforma che hai scelto, dovrai scrivere regolarmente, dovrai monitorare i singoli post a livello di analytics e capire come migliorarne il posizionamento seo.

Inizialmente osserva e concentrati su poche aree della seo. Famigliarizza con queste e cerca di imparare il più possibile finchè non ti senti a tuo agio e ti muovi bene riuscendo a ottenere qualche risultato.

Qui di seguito faccio un rapido riepilogo delle aree principali su cui puoi soffermarti inizialmente:

  • Onpage – Attività che puoi svolgere direttamente sul tuo blog modificando elementi delle pagine;
    • Content – Contenuti del tuo blog: articoli, pagine, testi, immagini, video etc.
    • Mechanics – Struttura del tuo sito o blog: codici, tags, piattaforma, site map, categorie, menù etc.
    • UX Analytics – Analisi dell’interfaccia utente e di come gli utilizzatori del sito navigano
      • Report personalizzati – per capire nel dettaglio il comportamento dei navigatori
      • Segmentazione avanzata, o Advanced Segments – capire le caratteristiche demografiche dei visitatori
    • Acquisizione – come i visitatori arrivano sul blog o sito, da quali altri siti, link, attività di marketing
    • Comportamento – come navigano il mio sito. Quanto ci stanno, quanti articoli leggono, quali pagine preferiscono;
    • Risultati – come converte il traffico di visitatori, su quali pagine e a quali stimoli risponde.
  • Offpage – ovvero quali interventi, canali etc. che non stanno sul mio sito posso far in modo che rimandino ad esso
    • Link Building – far in modo che più siti possibili e generalmente meglio se correlati, linkino al mio sito
    • PR e Social Networks – capire e far in modo che da altre piattaforme come i social, altre persone interessate all’argomento del mio sito ne parlino e riferiscano a me.

Servono Corsi, Guide, Tutorial per diventare SEO esperto?

Nella rete potrete trovare molti contenuti sulla seo e su come diventare esperto seo. Chiaramente, con il sovraccarico di contenuti che abbiamo oggi, non é facile scegliere quella giusta.

Vi consigliamo le seguenti guide per principianti visto che state iniziando da zero:

Un ultimo consiglio sulle guide che vi possiamo dare é quello di preparare una scaletta di argomenti che volete affrontare in ordine di priorità ed associare ad ognuno la guida che pensate sia migliore. Questo vi aiuterà a non perdervi e a non saltare di argomento in argomento facendo molta confusione e perdendo la direzione.

Conclusione

Anche io come voi sto imparando la SEO, voglio diventare esperto seo ed ho già raggiunto un certo punto del mio cammino. Ciò non significa chiaramente che sia arrivato alla meta e che non possa imparare concetti, metodi, strategie nuove da chiunque.

Vi chiedo quindi di interagire commentando qui sotto, chiedermi qualsiasi cosa vi venga in mente o su cui abbiate un dubbio. Potrei sapervi rispondere o potrebbe diventare un buon argomento da discutere insieme condividendo le nostre opinioni.

Quindi vi chiedo e prego di … commentare, commentare, commentare.

Potremmo anche arrivare a scrivere un articolo insieme su alcuni argomenti, imparandoli e testandoli per farlo.

Buono studio a tutti!